Delirio e destino
Cultura spagnola
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Come raccontare "la storia della nostra ispira-zione, del nostro delirio, un delirio di purezza condannato all'origine del destino"? Come rendere ragione delle tragedie e degli orrori di
"un'Europa incapace di amarsi"? Come resistere alla tentazione del Serpente di imprigionare l'infinita varietà della vita nelle categorie del politico? María Zambrano ricorre a un'autobio-grafia che è insieme confessione personale, storia di un popolo, filosofia tragica e sociologia poetica: alla ricerca della propria anima, dalle vicissitudini della Repubblica spagnola alle vie dell'esilio, dall'Occidente lacerato dagli opposti totalitarismi allo scenario senza pace della globalizzazione, dal dominio delle ideologie al-l'invadenza della scienza e della tecnica. Contro qualsiasi no alla vita, Zambrano si affida alla sottile ironia del pensiero, unica mediazione possibile tra mondo dell'oscuro e luce della ragione, tra necessità e libertà, tra essere e non essere.